Conferenza di Mario Zaninelli a Genzano

Nella mattina di domenica 26 giugno 2016 Mario Zaninelli, coordinatore scientifico della nostra Associazione , ha tenuto una conferenza dal titolo Teilhard de Chardin  e Merton: un incontro spirituale, nell’ambito del convegno tenutosi a Genzano (Roma), presso il monastero dell’Assunzione, e avente per tema Un’etica evolutiva: da una morale dell’obbedienza e della perfezione a un’etica dell’impegno responsabile e della perfettibilità, promosso dall’Associazione Italiana Teilhard de Chardin.

     L’intervento di Mario Zaninelli si è sviluppato sulla base di quanto contenuto nei due saggi di Thomas Merton riguardanti Pierre Teilhard de Chardin e contenuti nel volume Thomas Merton – Love and Living, a cura di Naomi Burton Stone e Patrick Hart : The Universe as Epiphany e Teilhard’s Gamble. Nel primo si rileva una profonda comprensione della visione spirituale del paleontologo francese, delineata essenzialmente nelle sue opere L’ambiente divino e Il fenomeno umano. Teilhard si esprime sia con l’obiettività di uno scienziato che con il fervore di un contemplativo, venendo a rappresentare il primo scienziato cattolico che ha fatto incontrare la concezione scientifica del mondo moderno con la mistica cristiana. Merton evidenzia che con la sola razionalità non è stato possibile conciliare la Scienza con la Religione e che nel tempo sono stati trovati solo compromessi poco chiari. Il saggio si sviluppa poi su cinque aspetti, in particolare:

  • L’umanesimo cristiano. Si rileva la falsità della concezione di una cristianità disincarnata, negando che la nostra fede sia un’evasione dal mondo;
  • Il centro divino. Si sostiene la visione integrale della persona umana, con riferimento a San Paolo secondo il quale tutte le cose si ricapitolano in Cristo;
  • La creatività. Non c’è contrapposizione tra azione e contemplazione, poiché i due aspetti si integrano facilitando l’impegno del cristiano nel combattere il male presente nel mondo;
  • La divinizzazione della passività. La vita deve essere vissuta e non semplicemente accettata. Merton spiega il concetto di ‘ passive realm’ di Teilhard;
  • Per coloro che amano il mondo. Lo scienziato sacerdote parla come un mistico, cioè con il linguaggio della sapienza patristica.

Nel secondo saggio Merton fa in gran parte riferimento al libro di Henry de Lubac The religion of Teilhard de Chardin, considerandolo una summa della dottrina spirituale del paleontologo francese. Evidenzia come il pensiero di quest’ultimo non contraddica affatto la tradizione cattolica.